2016.08.08 APPELLO. La Croce Rossa in ginocchio «Servono fondi»

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La Croce Rossa in ginocchio « Servono fondi»

Il presidente Ortombina: «Non ci fermiamo ma sono necessari centomila euro per rimetterci in piedi, contiamo su cittadini e istituzioni»

Dopo l’allagamento, anche il botto. I volontari della Croce Rossa non avevano ancora smesso di spostare divise e stivali in via Giolfino, alluvionata dopo l’ultimo temporale, che l’altro giorno è stata investita la nuova ambulanza che ora è da buttare via. Così a emergenza si aggiunge emergenza. «Mai come ora abbiamo bisogno dell’aiuto di tutta la cittadinanza e delle istituzioni per far fronte a questo momento così difficile, per gli avvenimenti che ci hanno colpito, ringrazio quanti ci sostengono e prima di tutti i volontari della Cri veronese che fin da subito si sono rimboccati le maniche», dice Alessandro Ortombina presidente del comitato veronese.«Completamente allagata la sede di Via Giolfino, dove più di 80 centimetri d’acqua hanno creato ingenti danni. Rovinate le nuove divise acquistate recentemente dal comitato, caschi, materiale del settore emergenza, materiale delle attività dei Giovani e dei Truccabimbi, oltre a giocattoli che il comitato di Verona stava raccogliendo per donarli ai bambini a Natale, gli archivi e tanto altro materiale, che è parzialmente distrutto o in parte completamente irrecuperabile», dice Ortombina.«Tutto questo non ci fermerà. Il maltempo ci ha messo in ginocchio, ma noi siamo abituati a rimboccarci le maniche e dare il massimo e grazie al lavoro dei nostri volontari, che sono già all’opera, ci rialzeremo e saremo più forti di prima».Grande spavento inoltre per l’incidente che sabato ha coinvolto un’ambulanza.«Dopo una notte di accertamenti ed osservazione possiamo dire che l’equipaggio sta bene, illesi sia l’autista che l’infermiere, grazie all’uso della cintura di sicurezza. Ringraziamo i vigili del fuoco, i colleghi del 118 e la polizia locale per le operazioni svolte in nostro soccorso. E ringraziamo anche il presidente della Croce Rossa Italiana Francesco Rocca, che ha tempestivamente chiamato, per sapere le condizioni dell’equipaggio e per esternare la propria vicinanza in questo momento difficile. Se facciamo quattro conti credo che ci serviranno circa centomila euro. L’ambulanza era stata acquistata grazie alle donazioni della popolazione ed era stata inaugurata da pochissimo, non ci voleva proprio. Nell’impatto ha subito danneggiamenti non aggiustabili, confidiamo nelle persone che da sempre credono in noi», conclude.